IO, L?INFAME

Scegliendo di diventare il primo terrorista dissociato dalla storia italiana. Patrizio Peci diede una scossone micidiale alle brigate Rosse. Quando poi qualche anno più tardi uscì questo libro, le seppellì definitivamente sotto i colpi mortali della descrizione cruda  reale e farsesca e irrimediabilmente tragica della lotta armata. I brigatisti che uscivano dal suo racconto erano quanto di più lontano da quelle immagini romantici idealisti ed eroi rivoluzionari che ancora persisteva in una certa iconografia. Oggi partendo da quel libro, Peci ne ha scritto un altro raccontando tutto ciò che allora non si poteva dire, come si convive con il dolore, il senso di colpa per un fratello morto al posto tuo, come funziona la seconda vita di un collaboratore di giustizia,come si riesce a raccontare a un figlio che, si è quel Peci di cui si parla talvolta in TV è proprio il suo padre, cosa significa diventare il migliore amico di due carabinieri che fino a ieri progettavi di uccidere. Non c'è analisi dotta o studio dettagliato che regga il confronto con una storia di vita, per capire cosa furono veramente le Brigate Rosse.